Come nascono i gelati
Noi
Noi siamo Monia, Alessandro e Fabio. Noi siamo una famiglia. Monia e Fabio sono fratelli e Alessandro è il marito di Monia. Nella nostra casa da sempre si respira l’amore per il gelato, per le persone, per le cose semplici, naturali e buone.
I genitori di Monia e Fabio hanno cominciato a fare il gelato nel 1985, con il latte fresco, la frutta, la panna, le uova. Insomma come si è sempre fatto, con genuinità e passione, parlando e crescendo, costruendo rapporti sinceri. I figli hanno preso tutto il buono che si respirava in gelateria ma non si sono fermati li, sono andati più a fondo. Monia, Fabio e Alessandro sono partiti alla scoperta delle origini autentiche delle materie prime utilizzate. Perché non era sufficiente che fossero le più buone, dovevano essere anche pulite e giuste. Così hanno hanno iniziato un lungo viaggio per conoscere chi coltivava la terra con amore per trarne i frutti migliori, chi condivideva con loro i valori di rispetto della natura e non di sfruttamento. Hanno ascoltato e condiviso le storie di contadini impegnati in una coltura sostenibile, biologica e biodinamica, che accolga le biodiversità.
Hanno fatto questo passo importante. Hanno scelto non solo gli ingredienti migliori, naturali, ma hanno anche scelto chi li coltivava nel modo migliore. Questa nuova famiglia di gelatieri ha studiato più a fondo l’arte dei maestri gelatai, la matematica delle ricette e l’ha mescolata alla creatività. Così nel 2007 Monia, Fabio e Alessandro, pieni di passione e orgoglio “contadino” hanno piantato l’Albero dei gelati e da allora ogni giorno lo coltivano con amore.
E L’amore cresce e fa crescere. L’amore mette le ali così l’Albero dopo Seregno e Cogliate e Monza è arrivato fino a NY, a Brooklyn nel bellissimo quartiere sostenibile di Park Slope. Con la stessa passione, gli stessi valori, la stessa voglia di dimostrare che rispettando la terra e la natura si arriva lontano.
Scoprire la NY contadina: il nostro sogno
L'Albero a Brooklyn
Il progetto di aprire il nostro Albero a New York, al 341 5th Avenue di Brooklyn, nasce dalla curiosità. La curiosità di scoprire un'America diversa rispetto a quella a cui siamo abituati a pensare, governata da hamburgers e patatine. Abbiamo trovato anche una New York molto attenta ai farmers, per i quali c'è grande valorizzazione e rispetto. Noi abbiamo voluto portare qui i nostri valori e i nostri prodotti, fatti con la stessa passione. Le ricette sono le nostre, il gusto è quello italiano ma le materie prime sono locali, quelle degli agricoltori americani che condividono come quelli italiani la nostra attenzione per l'agricoltura sostenibile e le biodiversità. In America oltre al nostro gelato facciamo dolci a lievito madre, pizza e focaccia, serviamo caffè Huehuetenango, Presidio Slow Food, torrefatto da Andrea Trinci, uno dei pochi che fa ancora la lenta torreffazione a legna dei chicchi. E poi deliziosi Panini, insalate, vino da agricoltura biodinamica e i nostri abbinamenti di "gelato salato nel piatto".
In cosa crediamo
La Terra
Noi crediamo nella bontà della terra, noi crediamo che il pianeta vada coltivato con rispetto, noi crediamo nell' importanza di far crescere rapporti sinceri tra chi lavora la terra in modo sostenibile per trarne gli ingredienti migliori per fare il nostro gelato, le nostre granite, i nostri ghiaccioli. Ci siamo sempre impegnati nella ricerca dei migliori ingredienti, migliori perché sani, genuini, buoni certo. Ma buoni davvero, perché coltivati in modo buono da buone persone.Questo per noi è importante, ritrovare nel prodotto la bontà di chi coltiva con rispetto la terra. Di chi soffre per i cambiamenti climatici, di chi rispetta la biodiversità e non sfrutta il pianeta in maniera irresponsabile, ma in maniera sostenibile. Noi crediamo in questi contadini. Per questo ci piace "coltivare rapporti". Partiamo per piccoli o lunghi viaggi perché vogliamo conoscere i contadini da cui compriamo le mele, le pesche, le arance, perché vogliamo parlare con loro, condividere le loro politiche agricole. Così anche noi siamo diventati ogni giorno più consapevoli, ogni giorno più attenti al perchè delle coltivazioni biologiche o delle pratiche biodinamiche, più preoccupati di sostenere le biodiversità, più rispettosi di "Madre Terra", dei suoi tempi e dei suoi cicli. Quanti contadini abbiamo incontrato, quante mani ruvide abbiamo stretto. Quanti occhi che scrutano il cielo, per riconoscerne i segnali. Quante amicizie vere sono nate, e quanto lavoro insieme. È da questa condivisione di sentimenti e passioni che nasce il nostro gelato contadino. Contadino perché abbiamo scelto la filosofia di questi contadini, abbiamo condiviso il loro modo di coltivare i nostri ingredienti.
I piccoli produttori
Sono piccoli produttori, sinceri, che lavorano in armonia con la natura e con le stagioni. Sono coltivatori il più possibile vicini a noi, in quello che viene definito Km0. Perché per noi scegliere contadini brianzoli significa incentivare le produzioni agricole locali, anche in un territorio a scarsa vocazione agricola come la Brianza, ma che negli anni ha visto iniziare nuove piccole attività legate alla terra. E ogni nuovo contadino è stata per noi una nuova vittoria, un nuovo cammino. Così come abbiamo fatto con la nostra Co-Produzione di fragole, presso Biologica San Damiano a Cantù o come è successo con lo zafferano di Usmate Velate. Per questo nelle nostre gelaterie abbiamo raccolto le foto dei nostri contadini, scattate nei nostri viaggi, in una mostra fotografica dal titolo "Il gelato contadino dell'Albero dei gelati". Sono foto spontanee, foto di amici, che ci piaceva riguardare insieme. In questi visi segnati dal sole, si legge il valore delle persone, che per noi sono sempre al centro.
Normale eccellenza
Crediamo nei piccoli contadini, ma crediamo anche nei Presidi Slow Food perché dietro ogni singola eccellenza, che sia un formaggio, un fiore, o una razza animale, si nasconde sempre la testardaggine di un piccolo produttore che ha creduto e ha lottato per non far sparire antichi sapori che la modernizzazione e la massificazione avrebbe cancellato. Questa filosofia dell'attenzione al piccolo ci guida sempre. Così anche quando si tratta di materie prime che arrivano da paesi lontani, come il caffè, il cacao, il the e le spezie, ci preoccupiamo sempre che siano prodotti fairtrade dal Mercato EquoSolidale. Allo stesso modo, proprio per il nostro amore per la natura, mai e poi mai potremmo usare nei nostri gelati aromi, coloranti, conservanti o additivi artificiali. Il nostro gelato è vero, semplice, contadino. Per questo fare il gelato per noi vuol dire lavorare con creatività, infinita passione e competenza ingredienti speciali. Non è semplicemente offrire qualcosa di buono, ma è trasmettere i nostri Valori, è raccontare la nostra storia e le storie di chi cammina con noi, storie di "normale eccellenza".
Amiamo la terra e le nostre fragole
L'unione fa la forza.
Amiamo la terra davvero. In prima persona. Per questo abbiamo voluto essere partecipi ad un Progetto di Co-Produzione in collaborazione con Sofia e Luca dell'Azienda Agricola bio San Damiano di Cantù, nato nel 2012, piantando seimila piantine di fragole. Co-Produzione significa essere parte integrante del processo produttivo, condividendo responsabilità e difficoltà. È un accordo tra "chi utilizza" – noi dell'Albero dei gelati – e "chi produce", – i contadini – Sofia e Luca, le materie prime. Insieme poi abbiamo esultato ai primi frutti e al primo fantastico gelato alla fragola fatto con le nostre fragole bio!
Amiamo i nostri contadini
Una Mostra Fotografica
È grazie all'eccezionale lavoro di tanti contadini che nascono i nostri gelati, in Brianza e a NY. La Mostra "Il gelato contadino dell'Albero dei gelati" nasce con l'intento di farveli incontrare. Noi siamo parte di questa catena di persone che condividono i valori della terra, del coltivare con coscienza e responsabilità. La bontà di queste coltivazioni l'abbiamo vista coi nostri occhi, l'abbiamo ascoltata dai racconti di chi ogni giorno non si stanca di piegare la schiena su piccoli germogli che domani saranno frutta dolcissima. Ci piace parlare con le persone, coltivare rapporti veri, ascoltare la voce di chi sa quando le pesche sono mature e saper aspettare se non lo sono. Perché la natura è perfetta e non fa sempre quello che vogliamo, bisogna saper aspettare con amore e pazienza. Tutto questo lo potete vedere nella nostra Mostra, tutto questo è nei visi dei nostri contadini. E nei nostri.
AMIAMO I BAMBINI
Amiamo i nostri laboratori
Non c'è futuro senza bambini. Rispettare le natura con coltivazioni sostenibili vuol dire anche creare i presupposti perché anche in futuro la terra continui a essere ricca di risorse e frutti per loro. I Laboratori, che teniamo nella nostra gelateria di Seregno nascono per divertire i bambini e per raccontare loro, mentre facciamo insieme il gelato, il valore della stagionalità, della coltivazione biologica, della vita contadina. Annusiamo, assaggiamo, tocchiamo tutto il buono che la natura ci dà. Un modo per vedere negli occhi di domani gli sforzi di oggi.
RISPETTIAMO LA TERRA
I nostri pack sono verdi, compostabili, riciclabili, sostenibili
Quando si parla di rispetto per il pianeta, questo non può fermarsi ad un singolo aspetto. Per noi vuol dire impegnarci in tutto quello che possiamo perché vinca la natura. L'Albero dei gelati è cresciuto nell'amore e nel rispetto della natura in ogni suo piccolo dettaglio con la scelta di coppette biodegradabili, packaging verdi amici delle foreste e l'attenzione a tutto ciò che rende il nostro pianeta più pulito. Anche l'energia che utilizziamo nei nostri negozi deriva da fonti rinnovabili, così come il nostro sito è a energia pulita. Questo ovviamente ha un costo per noi, ma il costo del pianeta altrimenti sarebbe ben più alto.