I nostri contadini
L'Albero dei gelati è spuntato in Brianza, a Seregno, Cogliate, Monza e a New York. Due posti lontanissimi eppure per noi, così vicini. Questi due mondi si fondono in un unico modo di lavorare e fare il gelato. In un unico modo di vivere. Queste due terre, che sembrano così distanti, sono invece così vicine grazie al mondo agricolo, grazie alla nostra visione del mondo contadino. Un mondo fatto di persone innanzi tutto, prima ancora che di certificazioni, e rapporti veri, qui in Italia come in America. Perché senza l'eccezionale lavoro di queste persone che lavorano la terra con amore e rispetto, senza sfruttarla, non ci sarebbero i nostri gelati.
La mostra "il gelato contadino"
La mostra "Il Gelato contadino dell'Albero" nasce con l'intento di "far conoscere" le persone eccezionali con cui lavoriamo, i nostri contadini. Le foto non sono professionali, sono quelle scattate nelle varie visite per il piacere di avere un ricordo. Ma riguardandole ci siamo resi conto che negli occhi di questi contadini si vedeva la passione, l'amore per terra. Ci siamo resi conto che quegli sguardi avevano un grande valore e così, abbiamo deciso di condividerle in una mostra. Perché questo circolo virtuoso tra i contadini e noi continuasse anche in chi il gelato lo mangia. È come se anche i nostri clienti potessero conoscere direttamente chi produce le materie prime e non solo noi che le lavoriamo creando il gelato. La mostra nasce con l'intento di raccontare le storie di questi contadini. Molti sono vicini a noi, come "Spino" che ha sede a Lecco, ma fa miele "nomade", "Ponzin" che fa ricotta con il latte delle sue mucche a Bregnano (CO), altri sono in Sicilia, passando per l'Emilia, la Toscana, le Marche, il Piemonte.
È un percorso che non si ferma mai che si arricchisce di nuovi scatti, perché la ricerca verso le materi prime "contadine" è un viaggio che non finisce. E speriamo che i contadini crescano, e abbiano un ruolo e un riconoscimento sempre maggiore. Perché allora tutti noi potremo crescere con loro.
Ingredienti da lontano, coltivati vicino: stupore contadino
All'Albero dei gelati abbiamo scelto di fare i nostri sorbetti, granite e ghiaccioli con frutta italiana. Anche quando questo frutto è di origine tropicale come il Mango o l'Avocado. Che bello incontrare dei contadini che ci raccontano le loro sfide nate un po' per gioco, un po' per avventura. Che bello sentir raccontare da loro con grande competenza i valori e le sfide della terra che vivono ogni giorno per proteggere la "biodiversità'". Hanno stretto i denti e sviluppato le loro idee con successo. Ci riempie di gioia essere parte del loro successo, aver contribuito ad esso facendo il nostro gelato con i loro prodotti.
Un esempio di questi ingredienti per noi sono i Pompelmi rosa (origine Asia, America centrale) coltivati in Sicilia, gli Avocadi (origine tropici) di Giarre alle pendici dell'Etna, la Spirulina, l'alga di acqua dolce, che cresce nell'acqua pura del Monte Elmo in Toscana, l'alga che per i suoi incredibili benefici è chiamata Alga della Vita (originaria del Centro America). Ma l'ultima sfida è quella della coltivazione del Mango (origine tropici). Agata, una giovane ragazza, ha deciso di prendersi cura di un pezzo di territorio bellissimo ai piedi dell'Etna, lato Est, proprio vicino al mare. Qualche anno fa tra gli alberi di arancio e gli orti aveva piantano qualche centinaio di giovani piante di Mango che stanno dando deliziosi frutti.
Non perdetevi il nostro gelato contribuirete anche voi a supportare le nuove coltivazioni di oggi e di domani.